“Art Bonus”: diventare mecenati nel 2015!

Ciao a tutti!
Nuovo post con cui volevo parlarvi di “Art Bonus”, da poco diventato legge (Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2014), riguarda le “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo” e cito direttamente dal sito: “è stato introdotto un credito d’imposta (del 65%) per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art Bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta”.
Di questa legge se ne è parlato un po’ durante l’incontro a cui ho partecipato con i soci libero professionisti e juniores dell’ANAI Marche il 15 maggio e si è convenuto che è un’opportunità davvero “ghiotta” per chi esecita la libera professione, visto che si possono proporre progetti di vario genere, di cui meno male fanno parte anche gli archivi! E’ vero che siamo in tempi di crisi, ma disperarsi non serve a nulla, anzi in questo incontro la dott.ssa Allegra Paci ci ha indicato l’esempio del Comune di Jesi, che ha approfittato di questa opportunità organizzando molto bene il tutto e spiegandolo esaustivamente nel loro sito web.
Vi posto qui sotto una parte dell’elenco degli interventi destinatari di erogazioni liberali:

Descrizione intervento: restauro del dipinto “Deposizione di Cristo nel sepolcro” di Lorenzo Lotto, conservato nella Civica Pinacoteca di Jesi.
Preventivo intervento: importo € 1500,00 + Iva Intervento approvato nel 2014 dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche.
Intervento finanziato: € 1500,00 + IVA.
Finanziatore: Caterpillar Hydraulics italia S.r.l. sede legale in Bologna.
Comunicazione al Ministero: prot. 7553/2015.
Stato di attuazione: intervento eseguito.

Descrizione intervento: restauro della mappa Jesi-Chiaravalle-Rocca Priora
Biblioteca Planettiana.
Preventivo intervento: importo € 140,00 + Iva Intervento approvato nel 2015 dalla Soprintendenza archivistica dell’Umbria e delle Marche.
Intervento finanziato:  
€ 170,80.
Finanziatore
Matteo Baleani di Jesi.
Comunicazione al Ministero: p
rot. 14768/2015.
Stato di attuazione
in fase di esecuzione.
E così via…
La pagina è stata fatta veramente bene, è chiara e anche per chi non se ne intende non rimane ostica.

Devo dire che la concezione di “mecenatismo” con questa proposta dell’Art Bonus potrebbe sul serio tornare in auge, ora sta a chi lavora nell’ambito della cultura saper proporre progetti interessanti e creativi, spesso si sente dire che le idee ci sono, ma ogni volta mancano i fondi…ad esempio il mio collega Leonardo ha già in mente una proposta davvero brillante, di cui ve ne parlerò con una breve intervista, se andrà in porto!
in tutto questo però c’è una pecca, vi cito l’articolo 8 del decreto “Art Bonus” 83/2014 (convertito in legge):
“Al fine di fare fronte a esigenze temporanee di rafforzamento dei servizi di accoglienza e di assistenza al pubblico, di miglioramento e di potenziamento degli interventi di tutela, vigilanza e ispezione, protezione e conservazione nonche’ valorizzazione dei beni culturali in gestione, gli istituti e i luoghi della cultura dello Stato, delle regioni e degli altri enti pubblici territoriali possono impiegare, mediante contratti di lavoro a tempo determinato, anche in deroga alle disposizioni del comma 28 dell’articolo 9 del decreto‐legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni, professionisti competenti ad eseguire interventi sui beni culturali, di cui al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, di eta’ non superiore a quaranta anni, individuati mediante apposita procedura selettiva.”

Come si legge dal testo, il limite di età per poter lavorare con i finanziamenti avuti tramite Art Bonus è di 40 anni, così, con un proprio gruppo che si occupa delle normative, l’ANAI ha come obiettivo quello di abolire questo limite e permettere a tutti di poter usufruire di questa opportunità.
Vorrei tanto sapere voi cosa ne pensate e che idea vi siete fatti di questa legge.
A presto e al prossimo post,

Chiara^^

“I professionisti della cultura dicono 500 volte no!”

Ciao a tutti,
eccomi con un nuovo post, breve ma molto importante!
In questi giorni il mondo dei professionisti della cultura è in fermento a causa del bando pubblicato dal Mibact il 6 dicembre chiamato: “500 Giovani per la Cultura”, che appunto prevede 500 giovani sotto ai 35 anni da formare per un anno nelle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano.
Leggendo il bando parecchi punti hanno scatenato l’indignazione della maggior parte di chi lavora nel mondo della cultura e moltissimi sono stati gli interventi, compreso il mio: trovo il tutto abbastanza vergognoso, soprattutto perchè creerà più precari di quanti ce ne sono ora, ci sono già tanti professionisti che non ricevono incarichi da tempo e per questo limitare l’età ai 35 anni si può dire che sia quasi un’azione discriminatoria, io ok ho solo 27 anni, ma non trovo giusta comunque questa cosa, allora mi sono chiesta: “quando anche io arriverò ai 36 anni perderò così per caso la mia professionalità e dimenticherò ciò che ho imparato nel corso degli anni?”, sappiamo tutti la risposta; inoltre lo “stipendio”, come è già stato detto, è indegno, per non parlare dei requisiti di accesso: come la votazione di laurea o che può partecipare solo chi ha avuto un percorso di studi che c’entra ben poco con lo scopo del progetto.
C’è urgente bisogno di veri interventi per promuovere nuovi progetti, per permettere ad esempio agli enti di poter fare lavori d’archivio, di poter assumere, in questo caso, archivisti qualificati e competenti che spendono la loro vita per fare al meglio questo lavoro e il bando dei 500 giovani non mi sembra davvero il più adatto, anzi credo sia solo un pagliativo, un “contentino” per farci stare buoni mentre tutto intorno a noi degenera e ci rende ogni giorno sempre più impotenti.
Per questo è necessario fare qualcosa, far sentire la nostra voce e il nostro dissenso, così qui di seguito vi posto i link di lettere, petizioni e articoli di chi come me si sente chiamato in causa e per questo ha il diritto e il dovere di esprimere la propria opinione!

petizione promossa dal gruppo Archivisti in Movimento;
lettera aperta al Ministro Bray sui 500 giovani stagisti;
comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Archeologi;

Inoltre vi invito a leggere costantemente gli interventi che vengono postati nel gruppo Archivisti in Movimento, perchè sono in continuo aggiornamento sulla questione, infine volevo segnalarvi un importante evento: l’11 gennaio 2014 ci sarà una manifestazione a Roma con cui l’Associazione Nazionale Archeologi sta cercando di riunire tutti i professionisti e tutte le associazioni che riguardano la cultura per protestare insieme.
Per aderire scrivete una e-mail a questo indirizzo: 500no@archeologi.org.
Spero di essere stata il più esauriente possibile, mi raccomando fate circolare queste notizie il più possibile!! E se mi sono dimenticata di qualcosa non esitate a commentare per farmelo presente, ci tengo.
A presto e al prossimo post 😉

Chiara^^